La sola isola tuonante del Mediterraneo, sorella del vento e del fuoco di Vulcano, alla quale si accomuna per il “vulcanismo attivo” e per la prerogativa di essere un micromondo, meta ideale per chi cerca il contatto con la natura. La più giovane delle Isole Eolie è un isola che da oltre 2000 anni è ancora attiva. Si staglia da mare come un cono infuocato, e guida i naviganti con il suo pennacchio acceso. Nelle notti estive è facile ammirare la Sciara del Fuoco (discesa di fuoco), un vallone di sabbia scura su cui rotolano fino al mare i materiali eruttati ed incandescenti. San Vincenzo, Piscità, Fico Grande e Scari sono le sue contrade dove si trovano delle spiagge molto belle. Ginostra è il minuscolo paese ancora lontano dalle abitudini quotidiane, isolato dal resto del mondo, una piccola oasi.
Il punto di accosto meno disagevole è CALA FICOGRANDE a W di punta Lena o SCARI ad E di punta Lena. I due sbarcaderi di SCARI e FICOGRANDE, sono esclusivamnete adibiti al servizio di linea di traghetti ed aliscafi che collegano Stromboli con Milazzo, punto più vicino sulla costa nord della Sicilia, Stromboli con tutte le altre isole Eolie e Stromboli con Napoli. Qui è dunque impossibile ormeggiare. Si può invece fare rada poco lontano dagli sbarcaderi, esclusivamente con venti a regime di brezza – provenienti da NW – e solo con tempo dichiaratamente bello -. L’ancoraggio, poco lontano dalla riva, è reso difficile ed insicuro dalla notevole profondità dei fondali. Conviene sbarcare a turno e non lasciare mai incustodita la barca. In alternativa è possibile usufruire del servizio mooring nel campo boe a Ficogrande. Purtroppo Stromboli è isola senza alcun ridosso, quindi qualsiasi tipo di vento diventa subito pericoloso. in caso di cattivo tempo si trova riparo alle isole vicine. Da non perdere l’esclusività del porto più piccolo del mondo: GINOSTRA, sul lato SW di Stromboli.