Le sette isole dell’arcipelago Toscano
All’interno dell’arcipelago Toscano troviamo il più grande Parco marino d’Europa e comprende tutte le isole principali dell’Arcipelago Toscano: Isola d’Elba, Giglio, Capraia, Montecristo, Pianosa, Giannutri e Gorgona e alcuni isolotti minori e scogli: Palmaiola e Cerboli Un arcipelago definito “anomalo”, perché ogni isola è una realtà propria, con il proprio carattere diverso dalle altre e ricca di una meravigliosa rassegna di ambienti naturali, di vegetazione, di cultura, storia e arte. Tutte le isole fanno inoltre parte di un’area marina protetta che si estende per 90000 kmq, istituita grazie a un accordo tra Italia, Principato di Monaco e Francia. Le Isole dell’Arcipelago Toscano, sebbene siano sottoposte a un regime diverso di tutela, sono tutte visitabili.
Isola d’Elba
La posizione strategica dell’Isola d’Elba ad appena 5 miglia dalla costa Toscana, unita al clima sempre mite, e all’abbondanza di ridossi in qualunque condizione meteo la rendono meta ideale di vacanza per 365 giorni l’anno. Fu scelta come luogo d’esilio da Napoleone, che ne ammodernò l’architettura rendendola una città all’altezza di un imperatore; è interessantissimo visitare le sue ultime residenze, come ad esempio:
Villa di San Martino e Villa dei Mulini, cariche di storia e cultura.
Costa nord e ovest dell’Elba
Poco più in là, a ovest di Capo d’Enfola, si apre una grande insenatura, al cui interno troviamo il Golfo di Viticcio, con meravigliosi fondali da esplorare con la maschera, e il Golfo di Biodola, tra le più belle spiagge dell’isola.
La città è punteggiata di eleganti villette di fine ‘800, e una cabinovia permette di salire sul Monte Capanne, da dove si gode di una magnifica vista sull’arcipelago e sulla Corsica.
Costa sud e est dell’Elba
Passando da Punta Fetovaia si trova la spiaggia tra le più belle della Toscana, con acqua trasparente su fondale sabbioso.
La costa sud è intervallata da grandi golfi e calette più piccole e nascoste, tra cui spicca il Golfo della Lacona, bellissima e frequentata, o le romantiche rade di Zuccale e Barabarca, ottime per ancoraggi balneari.
Per concludere, Porto Azzurro è una tappa imperdibile per godere dell’atmosfera vacanziera tra ristorantini, locali alla moda e bellissime boutique.
Poco più a largo due isolette minori dell’Arcipelago Toscano ci offrono ridosso per un bagno in uno scenario selvaggio e incontaminato, Palmaiola con il suo faro romantico, e Cerboli dal fascino solitario. Sul versante occidentale dell’isola appena a sud di Pomonte giace il relitto dell’Elviscott, una nave cargo affondata in 12m d’acqua nel 1972, uno scenario incredibile per immersioni e snorkeling.
Capraia
Proseguiamo verso Capraia, che offre uno scenario da sogno.
La maggior parte dell’isola è riserva naturale protetta; è impossibile non citare Cala Rossa, che con le sue scogliere cariche di ferro regala un contrasto mozzafiato con l’acqua turchese, e Cala del Moreto che ospita una vastissima colonia di gabbiani sotto la cospicua Torre dello Zenobito.
Isola del Giglio
L’isola del Giglio è piena di posti incantevoli da visitare tra cui cale e baie imperdibili come quella dello Smeraldo, chiamata così per i colori dell’acqua. Oppure ancora la vicina spiaggia di sabbia fine bianca delle Cannelle. Questa spiaggia è sia attrezzata che libera, perfetta per famiglie con bambini o gruppi di amici. A nord dell’isola ci sono anche la Punta delle Secche e la Cala del Morto, due posti imperdibili per acqua turchese e scogliere suggestive, mentre a sud ovest visita la magnifica Cala del Corvo. Parti per un’escursione all’isola di Giannutri e dirigiti verso Cala dello Spalmatoio, un luogo unico con paesaggi mozzafiato e fondali tropicali incontaminati dove poter fare sessioni di snorkeling e divertirsi in compagnia. Cosa aspetti? Salpa con noi per una nuova avventura!
Giannutri
Giannutri è l’isola più meridionale dell’Arcipelago Toscano. La natura qui regna incontrastata, e gli amanti dello snorkeling e delle immersioni resteranno ammaliati dall’esplosiva biodiversità che caratterizza i fondali. L’unico punto d’approdo è Cala Spalmatore, dove in particolare, si può passeggiare per questi sentieri lontani dalla vita moderna rimette ordine nel caos in cui siamo normalmente immersi in città. Nelle parte nord dell’isola, infine troviamo Cala Maestra, un angolo di paradiso su cui dominano i resti silenziosi di una villa romana.
Gorgona
Le restanti isole dell’Arcipelago Toscano sono ad oggi dichiarate riserva naturale integrale, che le rende difficilmente visitabili ma davvero incontaminate. Gorgona è inaccessibile in barca a vela se non per casi di rifugio d’emergenza e l’unica possibilità per visitarla consiste in una visita guidata con partenza da Livorno.
Pianosa e Montecristo
Pianosa come l’isola precedente è inaccessibile in catamarano, ma si può prendere un traghetto da Rio Marina sull’Elba. La visita vi lascerà stupefatti per le bellezze naturalistiche, e la quiete del piccolo centro abitato. L’ultima isola è Montecristo, a differenza delle altre due, si può visitare Cala Maestra dove ad attendervi troverete un paradiso dimenticato, indescrivibile a parole
